lunedì 6 febbraio 2012

Carnevale, tempo di frittelle di riso e schiacciata alla fiorentina


Che idillio per gli occhi e per il palato girare in questi giorni per i forni della città e vedere i banconi straripare di frittelle di riso e di schiacciata alla fiorentina, traboccante di morbida crema chantilly e ricoperta di un chiaro velo di zucchero… eh già, è tempo di Carnevale e Firenze è ben conciata per le feste!

Frittelle e schiacciata di riso, oltre a quelli che qui vengono chiamati cenci (bugie, frappe, chiacchiere nel resto d'Italia), come ben sanno i fiorentini, sono alcuni dei dolci tipici di questo periodo dell’anno, attesi a gloria da tutti i buongustai e riprodotti in molte case, quando tradizione vuole che vengano cucinati il giorno di martedì grasso. Vi accorgerete da soli che sarà praticamente impossibile trovare qualche forno o pasticceria che non esponga in bella vista queste prelibatezze; del resto basta camminare per strada per riconoscere il tipico profumo di pasta fritta e zucchero delle frittelle, e non è raro vedere qualcuno che cammina per strada tenendone in mano un cartoccio (almeno io lo faccio!). 

Ho notato, comprando frittelle a gogò in varie zone della città, che ogni forno o pasticceria ha il proprio stile: più o meno grandi (nella foto in alto, sono in effetti in versione macro), più o meno zuccherate, cotte o ripiene di riso. Il consiglio è di assaggiarle un po' ovunque (costano all'incirca due euro all'etto) e scoprire il proprio gusto personale. 

Sulla schiacciata alla fiorentina, invece, un consiglio mi sento di darvelo. Non sarò granchè originale, dato che il posto che vi indico è considerato quello dove fanno la schiacciata alla fiorentina più buona della città: si tratta della Pasticceria Marisa, in via Circondaria (Firenze Nord). E' lì che ho mangiato una  delle sfoglie alla crema più buone che io abbia assaggiato, e in più  gentilezza e ottima qualità sono sempre garantite; l'unico problema del farvi colazione è che è quasi impossile sedersi (c’è un solo tavolino), ma vi assicuro che, una volta provata, questo sarà un dettaglio del tutto trascurabile. 

Adesso. Mi piacerebbe molto lasciarvi un po’ di ricette di questi tipici dolci fiorentini… tuttavia, in quanto meticcia, la mia famiglia non conserva nei propri ricettari niente che riguardi frittelle e schiacciata dolce. In ogni modo, una brevissima ricerca su internet ve ne offrirà a decine. 
Bon appétit!
Paola

mercoledì 1 febbraio 2012

Panzano in Chianti sotto la Neve

Tanti fiocchi candidi e soffici si sono adagiati sul suolo formando un alto strato di acqua ghiacciata su alberi, auto e strade. A Firenze non è nevicato abbastanza per poter durare a lungo e per molti è stato un sollievo, mentre invece, sulle colline, in tanti hanno fatto a pallate di neve. Panzano in Chianti è stato letteralmente sommerso e come spesso accade il paesaggio ha regalato scorci da cartolina..
Certo in questi casi anche i disagi sono alle porte ma se avete auto munite di gomme termiche o catene, potete senza dubbio godervi il pomeriggio senza rischiare di rimanere bloccati. Alcuni tratti di campagna si prestano perfettamente per giocare con lo slittino; i più piccoli avranno senza dubbio bisogno di non essere mai lasciati da soli mentre i più grandi (adulti) potranno rischiare qualche sbucciatura! Se avete tempo e voglia studiate un po' i campi e scegliete il posto giusto per "accamparvi". Il freddo sarà vostro nemico ma se sarete coperti ben bene potrete stare fra la neve anche qualche ora. Chi possiede l'attrezzatura da scii è bene che la porti con sè così da potresi godere la giornata: la neve è tremenda e si infila ovunque ma soprattutto riesce a bagnare i piedi anche più della pioggia, quindi è fondamentale avere le calzature giuste! Sono certa che chi ama fare le foto troverà questa gita fuori porta piuttosto divertente: i paesaggi meritano di essere immortalati e la strana luce che riflette il candore della neve non vi darà vita facile per realizzare dei buoni scatti!!!

Serena
  
Consigli: in auto non potrà mancare un ricambio per evitare di tornare a casa fradici e con l’influenza in agguato!